Dentro la mia bocca avevo ancora il suo sapore dolce amaro. Il mio umore era alle stelle. La mia vita era cambiata. Mi ero lasciata andare per la prima volta
Arrivata in clinica chiesi del dottor Fabio. La segretaria mi fece accomodare in sala d’attesa. Mi guardavo spaesata e ripensavo alla prima volta che venni qui. Non avrei mai pensato
Venne la sera e fu l’ora coricarsi. Mio marito mi si avvicinò. Indossavo il solito baby-doll nero in pizzo nero. I miei seni sporgevano e si vedevano in trasparenza. Me
Questa volta scelsi il vestito nero con i due bordi sopra e sotto bianco, accompagnato dalle scarpe con tacchi, nere davanti e da metà bianche fino al tacco. Niente mutandine.